MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
, molto energicamente. Sono le sei, vo' a pranzo da quella bestia di Sindaco, del quale vi dirò poi ... ma ... zitto. Ed uscì frettoloso, lasciandomi solo
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Curvo sul bacino da cui esalava un acre odor di sapone, prova che quella sera le comari avevano fatto il bucato, egli teneva le braccia, nude fino
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singolare! in quella solitudine dove la vita mi pareva dovesse scorrere tranquilla come un idillio, monotona come il ciangottare di un ruscello avevo
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Seguirono dei giorni queti quanto i primi erano stati tempestosi. La vita è piena di tali contrasti «inverosimili». Pareva che tutta quella burrasca
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tratto un ardentissimo piacere di rivedere quei luoghi, di ricercarvi un po' di quella gioventù che mi è fuggita tanto presto. Illusione da cui io mi
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, rispondevano ogni tanto con un lungo muggito che somigliava a una raccomandazione di aver pazienza. Sulla strada costeggiante il muro del giardino, quella
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? - Suona un'altra volta, disse il più piccolo. Suonai io, e Baccio fu tosto ad aprirmi quella memorabile porticina. - Oh! bravi ragazzi, sclamò: siete
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Ed io? ... Io vorrei che la vostra curiosità, lettori, somigliasse, anche solo in diciottesimo, quella che mi faceva immobile sotto la cappa del
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nell'anima la vendetta; giacchè, voi lo indovinate senza che io ve lo dica ... Quella povera Gina! ... Egli s'interruppe con un gesto d'orrore che mi si
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di Rosilde mi ha dato. Vorrei riprodurre un'ombra di quella sua eloquenza che un affetto senza limiti le ispirava. Ella, la poveretta, sapeva
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venerando patriota morire in una delle terribili fortezze dell'Austria ed egli stesso aveva dovuto al nome di quella vittima illustre di poter sfuggire
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respirava affannosamente, comprimendosi il cuore colla mano destra, stringendo colla sinistra, tutta convulsa, quella dell'organista che gli teneva un
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che tornerà di buon umore. - Non c'è stato da quasi un mese; quella passeggiata gli fa sempre un gran bene. Il sagrestano si fregava le mani
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quella stessa sera chiesto congedo per l'indomani. La serietà di questo proponimento mi fe' naturalmente rallentare il passo. Una singolare tenerezza
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il mio sguardo, mi disse: - Bebbe, ho bisogno di parlarti. Me le sedetti vicino, presso il fuoco, ed ella, con quella voce sempre più diversa del
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enigmi che mi premeva di scandagliare. Aspettavo con viva ansietà le confidenze, - le rivelazioni promessemi il giorno innanzi: ma quella sera non
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Molti anni, ciò che vuol dire molte sciagure, sono passati dal giorno in cui bussai a quella porta. Compivo i venti, avevo la valigia del pittore
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quella parte, ma lo sentiva e se ne turbava sovente. Fra quei due uomini si combatteva un formidabile duello: e pur troppo il Sindaco aveva il
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possibile ... con quel povero bravo suo marito ... che l'ho visto nascere! e con quella povera creatura di bambina! lasciarli soli ... è impossibile
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sottile, con un collo enorme. Non immaginatevi che io sia per descrivervi ciò che supposi esistesse disotto a quella cravatta nera: il mio realismo non
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suscettibile. È certo che il buon curato gli aveva parlato sul conto mio a quattrocchi con quella strana benevolenza, non so come meritata da me fino
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ricondussero la nostra barca. L'avevano trovata fitta capovolta in un banco di sabbia. «La disgrazia oramai era certa. «Diffatti seppimo quella stessa sera
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Luigi era arrivato da Novara. Era tanto soprappensiero quando entrai, che non si mosse. Aveva fatto l'ultimo tratto di strada a piedi con quella
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chiesa. Così nella dura vita di quella popolazione montagnuola solo spiraglio d'ideale era la religione. Densi globi d'incenso salivano innanzi al
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bisogno, colla regolarità di un pendolo, come un sonnambulo, come un automa. Non si capiva come quella cosa avesse potuto procreare due volte. Giacchè
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Una delle più care soddisfazioni che si possano provare viaggiando, è quella del ritrovarsi, dopo un buon sonno, in un paese dove si è giunti di
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, quando si soffre. Alzai la faccia: quella del curato si era fatta più pallida e pareva che un velo gli fosse sceso sugli occhi. Incontrando il mio sguardo
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, il Sindaco, col pretesto che quella poca terra è necessaria per farvi passare una viuzza, secondo lui indispensabile, vuole e pretende che Don Luigi
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scongiurai in nome della nostra buona amicizia di non tener conto di quella accusa. Attilio si lasciò smuovere a mezzo. - Poichè, disse, egli ha fatto quelle
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solitario e ignorato, destinato a crescervi ed a morirvi nell'ombra e nella dimenticanza; a quella debole creatura pensierosa e malaticcia a cui nessuno